È stato autoritratto, prima di tutto. È stato capelli, braccia, mani. È stato pelle.
È stato speranza, è stato guerriero.
Dendrite, petalo, cavillo e dettaglio. Luce e ombra, farfalla, moneta d’oro.
E adesso inchiostro. Sì, inchiostro nell’acqua è oggi l’albero mio, chiave di tutti i mondi possibili. Quando si dice: scegli una cosa, entraci dentro. Ché tutto può essere porta.
© Donata Cucchi